E’ un liquido freni siliconico DOT5 stabile nel tempo, non aggressivo in quanto non igroscopico. Evita gli inconvenienti che i tradizionali liquidi (a base di poliglicole) causano nei circuiti frenanti a causa del loro progressivo alterarsi.
SBF:
- è chimicamente stabile e non peggiora le sue performance nel tempo;
- non è igroscopico;
- non è corrosivo e non aggressivo con gomme, plastiche o metalli;
- non è tossico o irritante a contatto con la pelle;
- non attacca le superfici verniciate;
- non richiede periodiche sostituzioni;
- è ideale per i veicoli da collezione spesso soggetti a fermi prolungato;
- assicura una costante efficienza del circuito frenante anche nei veicoli per uso agonistico o impiegati sporadicamente.
I tradizionale liquidi freno sono igroscopici e assorbono progressivamente l’umidità dell’aria: questo causa sia la progressiva diminuzione della resistenza alle alte temperature che l’aggressione chimica a metalli, plastiche e gomme fino ad arrivare al bloccaggio dei pistoncini freno (soprattutto nei veicoli soggetti a lunghe soste come quelli storici). Per evitare queste problematiche è necessaria una frequente sostituzione che con SBF viene evitata.
SBF è conforme alle specifiche DOT 5 (FMVSS 116).
Uso e dosaggio
Per ottenere la massima stabilità nel tempo ed assicurare la non corrosione, si raccomanda di:
- svuotare completamente il circuito contenente il tradizionale fluido poliglicole;
- controllare che circuito e guarnizioni siano in ordine;
- riempire il circuito con SBF;
- spurgare accuratamente in modo da far uscire il più possibile le rimanenze del vecchio olio freni.
Non miscelare SBF con i tradizionali oli freni.
Non usare nei vecchi (e rari) impianti nei quali sia prescritto l’uso di fluidi minerali (come ad es. su alcuni datati veicoli Citroen).
La quantità di SBF da impiegare dipende dalla capacità del circuito idraulico.